Osservatorio Virus Respiratori: una risorsa per la prevenzione e la salute pubblica

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L’Osservatorio Influenza, da 13 anni punto di riferimento per l’informazione sull’influenza stagionale, si rinnova ampliando il proprio raggio d’azione e diventa l’Osservatorio Virus Respiratori. Questo nuovo portale (www.virusrespiratori.it) si propone come risorsa cruciale non solo per l’influenza, ma anche per altri virus respiratori, tra cui il Covid-19 e il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), che continuano a minacciare la salute pubblica globale.

L’importanza della vaccinazione e della prevenzione

L’Osservatorio mira a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e gestione delle infezioni respiratorie, con particolare attenzione alla vaccinazione, fondamentale per proteggere le categorie a rischio come anziani e persone con patologie croniche. La vaccinazione riduce infatti il rischio di complicanze gravi e di mortalità, limitando la diffusione dei virus respiratori.

Il prof. Fabrizio Pregliasco, Direttore scientifico dell’Osservatorio Virus Respiratori, sottolinea: “Con questa trasformazione, vogliamo fornire informazioni aggiornate sui virus respiratori per ridurre l’impatto di queste infezioni, soprattutto nei gruppi più vulnerabili.” Pregliasco prevede una stagione invernale 2024/2025 di media intensità, con circa 4-5 milioni di casi influenzali e 8-10 milioni di altre infezioni virali. “La co-circolazione di SARS-CoV-2 e RSV rende particolarmente importante vaccinarsi per ridurre il rischio di complicanze e semplificare la diagnosi differenziale tra influenza e altre infezioni respiratorie”.

A chi è consigliato il vaccino?

Secondo le indicazioni emanate dalla circolare ministeriale, i vaccini sono raccomandati e gratuiti per gli over 60, per le donne in gravidanza e nel post parto, per i ricoverati in lungodegenza e per le persone con condizioni croniche, come il diabete, le malattie cardiache e respiratorie e problemi al sistema immunitario. Inoltre, anche alcune categorie di lavoratori, inclusi operatori sanitari, forze di polizia, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue, hanno diritto alla vaccinazione gratuita. Infine, i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, pur senza patologie specifiche, sono invitati a vaccinarsi per ridurre la diffusione del virus. Per chiunque desideri proteggersi dall’influenza e non presenti controindicazioni, la vaccinazione è raccomandata, previo consulto con il proprio medico.

Che cos’è l’ILI e la sorveglianza epidemiologica

I principali virus respiratori causano sintomi di ILI (influenza-like illness), una sindrome caratterizzata da febbre, malessere, tosse, mal di gola e respiro affannoso. La sorveglianza epidemiologica di queste sindromi è condotta attraverso il bollettino Influnet, che fornisce una misura della diffusione delle ILI in generale. Il report virologico permette poi di identificare i virus specifici responsabili delle infezioni, tra cui influenzali, SARS-CoV-2, RSV e rhinovirus.

Strumenti interattivi per il coinvolgimento della popolazione

Per coinvolgere attivamente la popolazione, l’Osservatorio Virus Respiratori offrirà sul portale strumenti interattivi come sondaggi, video di approfondimento sulle misure preventive e la possibilità di porre domande agli specialisti. L’iniziativa, sostenuta da CSL Seqirus e GlaxoSmithKline, si propone di potenziare la consapevolezza e la protezione contro le malattie respiratorie, particolarmente rilevanti in un periodo di co-circolazione di più virus.

Per aggiornamenti e informazioni, visitare il sito ufficiale dell’Osservatorio Virus Respiratori.