27 Ago Integratori con Monacolina K: cosa cambia con il nuovo regolamento UE?



La monacolina K, un composto naturale presente nel riso rosso fermentato, è ampiamente riconosciuta per i suoi effetti benefici sul colesterolo. Negli ultimi anni, è diventata un ingrediente popolare negli integratori alimentari per la salute cardiovascolare, ma le recenti normative europee stanno cambiando il modo in cui può essere utilizzata.
La Monacolina K: impatto, benefici e rischi
La monacolina K è apprezzata per la sua capacità di contribuire al mantenimento di livelli normali di colesterolo, rendendola un ingrediente chiave negli integratori alimentari. Tuttavia, la Commissione Europea ha espresso preoccupazioni riguardo alla sicurezza del suo impiego, soprattutto a dosaggi superiori ai 3 mg per dose giornaliera, portando a una serie di restrizioni. Nel 2022, infatti, la Commissione Europea aveva già limitato l’uso della monacolina K a meno di 3 mg per dose giornaliera, restringendo l’uso di claim salutistici solo per prodotti con contenuti inferiori a questa soglia. L’EFSA ha inoltre segnalato l’insufficienza di dati per garantire la sicurezza della monacolina in gruppi vulnerabili.
Il nuovo Regolamento UE sulla Monacolina K: cosa cambia?
Il Regolamento 2024/2041 introduce ulteriori restrizioni, vietando completamente l’uso di claim salutistici per prodotti contenenti monacolina K. Questa misura è stata adottata dopo una revisione approfondita delle evidenze scientifiche disponibili e delle preoccupazioni dell’EFSA. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha evidenziato che le monacoline sono spesso combinate con altri ingredienti non adeguatamente valutati, sollevando incertezze sugli effetti della loro assunzione insieme ad altri alimenti o farmaci. Inoltre, recenti casi in Giappone hanno collegato il consumo di riso rosso fermentato a decessi e ricoveri ospedalieri, a causa della produzione di citrinina, un metabolita tossico noto per causare gravi problemi di salute, tra cui malattie renali.
Navigare tra le Nuove Normative: il futuro degli integratori alla Monacolina K
A partire dal 19 agosto 2024, data di entrata in vigore del Regolamento 2024/2041, non sarà più possibile utilizzare claim salutistici su alimenti funzionali o nutraceutici contenenti monacolina K. Le aziende dovranno adattarsi a queste nuove normative, che richiedono non solo il rispetto del divieto di utilizzo di claim salutistici, ma anche una maggiore attenzione alla sicurezza dei loro prodotti. Tuttavia, resta incerto se la monacolina K, pur con la limitazione inferiore ai 3 mg, potrà continuare ad essere utilizzata negli integratori alimentari.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il testo completo del Regolamento n. 2024/2041 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.