27 Giu Il Microbioma: custode invisibile della salute e chiave per le terapie del futuro



ll microbioma umano è l’insieme dei microbi che vivono nel nostro corpo, in particolare batteri, virus e funghi che vivono sulla pelle, sulle mucose e nel tratto intestinale dell’organismo umano. Svolge numerosi ruoli fondamentali: digerisce il cibo per produrre nutrienti per le nostre cellule, sintetizza vitamine, metabolizza farmaci e detossifica sostanze cancerogene. Inoltre, supporta il sistema immunitario, stimola il rinnovo delle cellule intestinali e influenza vari aspetti della salute umana.
Studi recenti hanno dimostrato che la sua biodiversità è stata correlata a condizioni patologiche come obesità, malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, depressione e altre malattie croniche sempre più diffuse nei paesi industrializzati.1,6
Composizione e Funzioni del Microbioma
Anche se il microbioma è comunemente visto come un organo trascurato, non è né un organo né un organismo, bensì un ecosistema completo, più diversificato e complesso di una foresta pluviale tropicale. Nel microbioma intestinale sono presenti oltre mille specie diverse di batteri, ognuna con caratteristiche distintive.2
La diversità microbica, nello specifico nell’intestino sano, è stata un tema di intensa ricerca, soprattutto con l’avvento delle nuove tecnologie di sequenziamento avanzate che hanno rivoluzionato il nostro modo di comprendere il microbiota umano. Si è passati dunque oltre all’ipotesi che tutti gli adulti sani condividessero un nucleo microbiota universale, per confermare, invece, la vasta diversità microbica altamente variabile tra individui e nel tempo.4
Ogni habitat corporeo ospita dunque comunità microbiche uniche, influenzate da fattori differenti come dieta, ambiente, genetica ed esposizione microbica precoce.3 Tuttavia gran parte di tale complessità risulta ancora ignota alla ricerca nel campo e non permette di poter distinguere i fattori più pregnanti, ad esempio alcuni studi sui gemelli portano a suggerire che l’ambiente condiviso potrebbe essere più influente della genetica.
Nonostante risulti difficile comprendere la complessità del microbiota umano, è cruciale farlo per sviluppare strategie terapeutiche personalizzate e migliorare la salute gastrointestinale e generale degli individui.4
Microbioma e Malattie
Dato il suo importante ruolo nella salute umana, le sue modificazioni possono avere conseguenze significative sullo sviluppo di diverse patologie, tra cui malattie infiammatorie intestinali, sindrome dell’intestino irritabile e altre malattie gastrointestinali. Inoltre, l’impoverimento del microbiota può essere associato a una serie di disturbi, tra cui il cancro del colon, malattie autoimmuni, obesità, diabete, patologie depressive, disturbi d’ansia e malattie neurodegenerative. Esistono numerosi studi che mostrano un’associazione tra alterazioni del microbiota e patologie cerebrali come la malattia di Parkinson, l’Alzheimer e la sclerosi multipla, oltre a disturbi comportamentali e deficit d’apprendimento. Anche il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è un’altra condizione dove il microbiota intestinale può giocare un ruolo significativo. Questi studi suggeriscono che mantenere un microbiota sano è essenziale; perciò, manipolarlo potrebbe avere impatti terapeutici significativi.
Sfide e Considerazioni Future
La ricerca sul microbioma umano, pur essendo promettente, affronta numerosi limiti e sfide che devono essere superati per avanzare ulteriormente. Tra i limiti attuali nella ricerca sul microbioma vi è la complessità intrinseca delle interazioni microbioma-ospite e la variabilità individuale che rende difficile generalizzare i risultati. Inoltre, la raccolta e l’analisi dei dati macrobiotici richiedono tecnologie avanzate e standardizzate, spesso non accessibili a tutti i ricercatori.
Guardando al futuro, le prospettive nella medicina personalizzata e di precisione sono enormi. La comprensione dettagliata del microbioma potrebbe rivoluzionare la pratica medica, spostando il focus dalla diagnosi delle anomalie genetiche individuali alla gestione integrata della salute attraverso l’interazione del genoma umano con il microbioma. Tuttavia, per realizzare questo potenziale, sarà essenziale un cambiamento di paradigma, dal pensare ai germi come nemici da cacciare e distruggere, al pensare a raggiungere un ambiente microbico sano intorno e dentro di noi, a partire da una dieta ricca di fibre e l’eventuale aggiunta di integratori o probiotici specifici.
Fonti principali:
- https://microbiomaitaliano.it/cose-il-microbioma-umano/
- Mayo Clinic. (n.d.). Rise of the microbiome. Discovery’s Edge. Retrieved from https://newsnetwork.mayoclinic.org/discussion/discoverys-edge-rise-of-the-microbiome/
- Human Microbiome Project Consortium. (2012). Structure, function and diversity of the healthy human microbiome. Nature, 486(7402), 207-214. https://doi.org/10.1038/nature11234
- Lozupone CA, Stombaugh JI, Gordon JI, Jansson JK, Knight R. Diversity, stability and resilience of the human gut microbiota. 2012 Sep 13;489(7415):220-30. doi: 10.1038/nature11550. PMID: 22972295; PMCID: PMC3577372.
- Società Italiana di Farmacologia. (2022, 20 ottobre). Il microbiota intestinale: un insieme di microorganismi che protegge il nostro organismo. SIF Magazine. Recuperato da https://www.sifweb.org/sif-magazine/articolo/il-microbiota-intestinale-un-insieme-di-microorganismi-che-protegge-il-nostro-organismo-2022-10-20
- Rhodes, R. (2016). Ethical issues in microbiome research and medicine. BMC Medicine, 14(1), 156. https://doi.org/10.1186/s12916-016-0702-7