Covid-19, nella Giornata nazionale in memoria delle vittime il punto sulla situazione pandemica

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Covid-19, nella Giornata nazionale in memoria delle vittime il punto sulla situazione pandemica

Mascherina chirurgica a terra davanti le lapidi delle vittime di Covid

Si celebra oggi, 18 marzo, la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Approvata il 17 marzo 2021 dalla Commissione affari costituzionali del Senato si celebra proprio oggi per via delle tragiche immagini diffuse il 18 marzo 2020 che mostravano i camion di Bergamo che trasportavano le numerose vittime uccise dalla pandemia.

 

Qual è la situazione pandemica oggi?

In questi 2 anni con l’introduzione dei vaccini anti-covid l’indice di mortalità si è per fortunatamente ridotto, ma non siamo ancora del tutto fuori pericolo. La presenza della continua circolazione del virus, infatti, è dimostrata dai dati pubblicati dall’Istituto Superiore della Sanità che mostrano una crescita dell’incidenza settimanale con 725 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 510 della precedente settimana.

Fortunatamente, è scesa l’occupazione delle terapie intensive, 4,8% rispetto al 6,6% della scorsa settimana, ma non si abbassano i ricoveri nelle aree non critiche, con una registrazione del 12,9%.

 

Stop dello stato di emergenza a fine marzo

Anche se i dati dimostrano che il Covid-19 continua ancora a circolare il premier Mario Draghi ha annunciato ieri lo stop dello stato di emergenza a fine marzo. Secondo Draghi, dunque, il paese è pronto a tornare alla normalità e le restrizioni saranno gradualmente eliminate.

 

Le novità sul Green Pass e sul Super Green Pass

Dall’1 al 30 aprile in alberghi, strutture ricettive, ristoranti e bar all’aperto, feste all’aperto e cerimonie si accede senza green pass. Per quanto riguarda i luoghi al chiuso, invece, dall’1 al 15 aprile si accede solo con . il green pass rinforzato che ha durata 6 mesi per chi ha meno di 3 dosi di vaccino e scadenza illimitata per chi ha avuto somministrato tutte e 3 le dosi; mentre dal 15 aprile in poi basterà il green pass base. Dall’1 maggio il green pass non sarà più obbligatorio.

 

Altre novità dal nuovo decreto

Lo smart working è prorogato fino al 30 giugno, mentre per quanto riguarda l’obbligo di indossare le mascherine rimane per i posti al chiuso e per i luoghi all’aperto affollati.