Ministero della Salute, i pazienti potranno contribuire ai processi decisionali sulla sanità

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Ministero della Salute, i pazienti potranno contribuire ai processi decisionali sulla sanità

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Il Ministero della Salute ha pubblicato l’Atto di indirizzo riguardante le modalità di partecipazione ai processi decisionali da parte delle associazioni o organizzazioni dei cittadini e dei pazienti impegnate su tematiche sanitarie. Questo percorso permetterà lo sviluppo di una sanità maggiormente partecipata e ispirata ai reali bisogni dei cittadini e delle loro comunità: “Un atto di indirizzo, – ha detto Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, – che segna un perimetro nel quale muoversi e dove mettere in pratica le esperienze di partecipazione. È un buon punto di partenza per le associazioni di pazienti”.

Il documento, nato dalla collaborazione di un gruppo di studio coordinato inizialmente da Stefano Lorusso, Capo della Segreteria tecnica pro tempore, e poi da Antonio Gaudioso, è composto da sei articoli che esplorano le nuove opportunità per le organizzazioni civiche e di pazienti di contribuire in maniera inclusiva e competente alle scelte del Ministero della Salute.

 

Le 7 modalità di partecipazione ai processi decisionali

Finalità e classificazioni della partecipazione sono enunciate nel primo articolo dell’atto e si articolano in sette modalità:

  • Partecipazione nella consultazione che prevede il coinvolgimento in percorsi decisionali, nella fase istruttoria, con la finalità di acquisire la posizione degli Enti su un provvedimento che si intende adottare. Le consultazioni possono avvenire sia su provvedimenti di ampio respiro, sia su specifici programmi. In tale ambito si prevede una forma di consultazione estesa non solo agli Enti ma a tutta la “società civile” interessata al tema che verrà svolta mediante l’utilizzo di una piattaforma dedicata;
  • Partecipazione nella definizione dell’agenda che prevede la possibilità per gli Enti di avanzare istanza, tramite una procedura chiara e trasparente, affinché questioni ritenute rilevanti siano incluse nell’agenda di lavoro del Ministero della Salute, con le relative ipotesi di azioni proposte dagli Enti;
  • Partecipazione nella co-progettazione dell’intervento che prevede che l’amministrazione si avvalga della collaborazione degli Enti nella definizione di programmi, piani o interventi di diretto o indiretto impatto sui cittadini/pazienti, per progettarne lo svolgimento, integrarne i contenuti, correggerne le procedure, identificare le metodologie di valutazione degli effetti;
  • Partecipazione come supporto all’implementazione dei programmi di politica sanitaria che prevede la collaborazione degli Enti nella attuazione di provvedimenti, piani e programmi già adottati, tramite attivazione di focus group, gruppi di lavoro, protocolli d’intesa e forme di coinvolgimento “sussidiario”;
  • Partecipazione nella generazione delle evidenze che prevede che gli Enti, nella fase di definizione di specifici provvedimenti, programmi e piani, possano presentare testimonianze ed esperienze di cui l’amministrazione può tenere conto nel percorso decisionale;
  • Partecipazione come valutazione e monitoraggio che prevede da parte dell’amministrazione forme e programmi di valutazione e di monitoraggio partecipato circa l’attuazione delle proprie politiche, fornendo ampia evidenza pubblica dei relativi risultati, anche attraverso i canali di comunicazione che gli Enti possono offrire a complemento di quelli istituzionali;
  • Partecipazione come possibilità di riesame: prevede la possibilità per gli Enti di avanzare istanze di modifica di uno specifico provvedimento, supportando l’istanza attraverso la presentazione all’amministrazione di propria documentazione a supporto.

 

Modalità di coinvolgimento e adesione dei pazienti ai processi decisionali

Nei restanti articoli vengono chiarite le modalità operative e di coinvolgimento che si realizzerà attraverso l’inserimento di rappresentanti all’interno di tavoli, gruppi di lavoro, a seconda dell’oggetto specifico e dei percorsi istituzionali specificamente attivati dall’amministrazione. 

Viene anche trattata l’adesione al percorso, compiuta con una scheda predisposta dall’amministrazione grazie alla quale gli enti possono avanzare un’istanza accompagnata da una dichiarazione di trasparenza, sottoscritta dal legale rappresentante. Per maggiore trasparenza, l’elenco sarà pubblicato sul sito del Ministero della Salute.

Per consultare l’atto nella sua interezza: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3265_allegato.pdf