Mercato degli integratori in grande crescita, l’Italia è leader in Europa

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Mercato degli integratori in grande crescita, l’Italia è leader in Europa

GPP copertina_mercato integratori alimentari

L’industria degli integratori alimentari è in forte crescita in tutto il mondo e l’Italia non fa eccezione.
Nel 2021 il valore del mercato globale è stato pari a 150 miliardi di euro, con un incremento annuo del 4,7% nell’ultimo triennio.
Secondo i dati emersi questo febbraio nel corso del convegno promosso da Integratori & Salute “Il settore degli integratori: rimodellare il futuro”, l’Italia si posiziona come leader di mercato in Europa nel settore degli integratori con il 26% del market share e si colloca all’ottavo posto come esportatore a livello globale.

Perché l’industria degli integratori alimentari sta crescendo così rapidamente?

Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questo aumento di popolarità, tra cui la crescente attenzione al mantenimento della salute e del benessere personale e il desiderio di prevenire o gestire le malattie croniche.
All’evento promosso da Integratori & Salute anche Andrea Fortuna – Health, Pharma & Life Sciences, PwC Italia –  ha evidenziato che “I trend in atto stanno rivoluzionando il settore della salute, con accelerazioni dovute alla pandemia e all’instabilità geopolitica”
Gli integratori alimentari sono stati sviluppati per fornire un supporto nutrizionale a coloro che non riescono a ottenere tutti i nutrienti necessari dalla loro dieta quotidiana. Questi prodotti contengono una serie di sostanze nutritive, tra cui vitamine, minerali, proteine, aminoacidi, enzimi e altri composti, che possono aiutare a mantenere un corretto equilibrio nutrizionale.

In Italia, gli integratori alimentari sono diventati particolarmente popolari tra coloro che seguono uno stile di vita attivo, come gli sportivi e gli atleti. Tuttavia, sempre più persone stanno scoprendo i benefici degli integratori alimentari, e il mercato si sta espandendo per rispondere adeguatamente a diverse esigenze e obiettivi.

L’impatto degli integratori per i sistemi sanitari nazionali

Gli integratori rappresentano un’importante risorsa anche per i sistemi sanitari nazionali. Un utilizzo corretto di integratori come strumenti di prevenzione primaria, infatti, potrebbe certamente generare risparmi rilevanti per questi ultimi. È stato stimato che il potenziale risparmio annuale del SSN, qualora persone over 55 o a rischio di malattie cardiovascolari dovessero assumere regolarmente Omega3, sarebbe di circa 1,3 miliardi di euro, in quanto si eviterebbe l’ospedalizzazione di questi casi minori.
Allo stesso tempo, se la popolazione a rischio assumesse giornalmente Calcio e Vitamina D si potrebbero riscontrare minori fratture ossee correlate all’osteoporosi ed avere così un potenziale risparmio per il SSN di 0,7 miliardi di euro.

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